Mindwarp (1992)
Post-atomico d'accatto prodotto dalla Fangoria Films che durante quel periodo storico, cominciava a muovere i primi passi nella produzione ufficiale di pellicole del terrore. Ne uscirono Children of the Night (1991) di Tony Randel, Severed Ties (1992) di Damon Santostefano e questo Mindwarp aka Brain Slasher diretto dal buon Steve Barnett (Emmanuelle 5, Scanner Cop 2). Si parlava di post-atomico; in un futuro prossimo gli uomini e le donne vivono costantemente attaccati ad un macchinario che consente loro di vivere una vita alternativa idilliaca, per poter dimenticare la devastazione della superficie terrestre. Una giovane donna, Judy (Marta Alicia/Marta Martin) decide di ribellarsi e fugge "all'esterno": troverà il resto dell'umanità ridotta in schifosi mutanti guidati da Angus Scrimm.
Chi sarà l'eroe che la salverà? Bruce Campbell, in versione Here I Come to Save the Day! Bruce è un rude bastardo che si chiama Stover e Stover è uno che i mutanti se li puccia nel latte. Per cui si prevede un massacro. E massacro sarà. Erano ancora i tempi in cui l'MPAA saltava addosso a piedi pari su queste produzioni, tagliandole senza pietà. Tanto che un editoriale si e uno pure di Fangoria o Gorezone, sputavano fuoco e fiamme sull'organo censorio, che faceva passare indenni Cape Fear e The Silence of the Lambs mutilando invece le produzioni low budget. Altri tempi. Oggi si sono molto allargati. Comunque questo Mindwarp sia cut che uncut, è ancora godibile, con tutte le cautele del caso. Poi per essere un filmetto da battaglia dipinge un futuro cupo mica da ridere; da una parte tossicodipendenti virtuali con il cordone ombelicale elettronico, dall'altra tutti i mutanti, i reietti e i losers che scavano tunnel e gallerie alla ricerca di una antica grandezza. Non è poco. Recuperate anche gli altri film di Fangoria, tra cui anche I Zombie: The Chronicles of Pain di Andrew Parkinson (1999) rozzo, ma molto inquietante. INTERPRETI: BRUCE CAMPBELL, ANGUS SCRIMM, MARTA ALICIA, MARY BECKER, WENDY SANDOW, ELISABETH KENT, BRIAN BRILL, ROGER PERKOVICH, JOHN THORPE.
Originariamente pubblicato su L'Osceno Desiderio il 24/06/2011.
Etichette: Post Atomico, Steve Barnett